Fai del tuo telefono il tuo make-up artist, grazie a
Selfie COSMETIC
Ed è così che funziona il nuovo miracolo di bellezza:
- La vostra pelle appare fresca e rilassata come se fosse stata appena coccolata dal sole. Questo effetto è ottenuto grazie a una sfumatura unica, bella e delicata.
- Poi il Selfie COSMETIC evoca un bagliore inconfondibile sul tuo aspetto. Occhiaie, ombre, acne sono ritoccate dall'effetto lucido.
- Il tuo tono di pelle perfetto è ora al centro di un selfie ancora più bello.
- La sottile fragranza di limone e pompelmo dura per molte ore ed è fresca e affascinante.
- Selfie COSMETIC protegge te e la tua pelle dalle pericolose radiazioni HEV (luce blu) del tuo cellulare, blocco note e notebook.
Fai del tuo telefono il tuo make-up artist, grazie a
Selfie COSMETIC
Gli smartphone ti rendono brutto
Le radiazioni del telefono cellulare danneggiano la pelle
Sapevi che le radiazioni HEV dei telefoni cellulari (luce blu) sono ancora più pericolose per la pelle dei raggi UV? Gli scienziati lo hanno scoperto in numerosi studi universitari.
Rughe, macchie pigmentarie, acne, pelle secca e arrossata sono le conseguenze.
Abbiamo sviluppato Selfie COSMETIC per proteggere la tua pelle dalla luce blu.
Così ora tirate fuori il vostro cellulare e scattate selfie senza esitazione!
Selfie COSMETIC
per altri bei selfie
La luce blu è anche responsabile delle macchie della pelle
Questo è confermato da un caso della Gran Bretagna:
La blogger londinese Mehreen Baig scatta circa 50 selfies al giorno e rileva impurità cutanee, macchie di pigmento e rughe sulla sua pelle. Il suo dermatologo ha citato come causa la luce HEV del suo cellulare.
La soluzione contro l'invecchiamento digitale
Selfie COSMETIC:
- protegge la pelle giovane e matura dalle ustioni e dai radicali liberi indotti dalla luce infrarossa e blu
- conserva il DNA mitocondriale
- fornisce una protezione completa contro lo stress da luce elettromagnetica
- migliora la densità e l'elasticità della pelle nonostante la luce del sole
- protegge la pelle giovane contro lo stress "mediatico